sono qui alla scrivania, alle 10:05 di giovedì 12 ottobre. Nel pomeriggio ho lavorato a due programmi, ideati e scritti da me, che verranno installati in una ASL.
In questi ultimi due anni ho affrontato tre interventi, due dei quali di rilievo. Ho subito quattro anestesie totali; tutte le volte mi sono alzato dal letto d’ospedale il prima possibile.
Fisicamente sono integro. Nessuna conseguenza per gli interventi subìti. Il mio fisico risponde pienamente e, se non fosse che per l’età non posso più fare capriole e salti mortali, non ho alcuna rigidità motoria di nessun genere. Sono come ero quaranta anni fa. Esattamente.
Mentalmente sono attivo e creativo. Leggo e studio incessantemente, e sono curioso di tutto, come quando ero un bambino. Agli impegni di ingegnere si sono aggiunti quelli letterari, e sostengo tutto senza alcuna fatica. La memoria è limpida, i riflessi pure, l’umore è costantemente elevato.
Quindi, Ale, come vedi non sono un moribondo, come ti affanni a far credere in giro, e sono tutt’altro che bipolare, come sostieni tu.