Pensieri biodegradabili
Vorrei avere
dei pensieri più labili
Che non restassero
là sempre stabili
Vorrei che dopo un po'
così si smaltissero
Che di starmi dentro
poi la smettessero
Vorrei che svanissero
andassero altrove
Via come un passero
che va chissà dove
Vorrei diluirli
come con l'acetone
Che magari annegassero
come con l'alluvione
Vorrei stoccarli
in un angolo scuro
Magari stivarli
dietro ad un muro
Ma il tuo cuore acrilico
è ormai una fissa è stabile
E rende ormai il mio pensare
non più biodegradabile
Adriano Viola