Aria vuota e sterile nelle mie narici
Stanco di credere in voli pindarici
Troppo corti per subliminare
troppo fragili per continuare
Cadono giù al primo colpo di vita
Come una mattanza una corsa finita
Il primo boato con suono di morte
Il primo guardiano che chiude le porte
Cancelli preclusi ai voli sperati
Ali dissolte con sorrisi abbattuti
Frantumi di sogno che già più non c'era
Di un Icaro bruciato e sporco di cera
Perito Prometeo con fiamme di vita
Donate a chi ghiaccio ha fra le dita
Chi non conosce il calore spesso lo fugge
Chi non ha un cuore quello altrui trafigge
Morfeo disfatto da ombre reali
Sogni lavati da troppi temporali
Quando tutto il cercare diventa solo lite
Quando la strada è bloccata da un monolite
Adora e fai un Dio del tuo fallimento
Riposa le tue ali in attesa del vento
Adriano