Verdone è stato a dir poco IMBARAZZANTE, per quel che riguarda il mio giudizio ha rovinato mezzo film.
Strepitosa davvero la Ferilli, non pensavo un giorno di dirlo mai, ma è stata brava e coraggiosa (idem per la Grandi).
Il film non mi ha però convinto pienamente, a dirla tutta, è quello che di Sorrentino meno ho preferito.
A parte la scena della Giraffa in cui avevo gli occhi che gridavano pietà (una scena di una potenza visivia allucinante) ai personaggi del film manca quel fascino che porta lo spettatore ad incuriosirsi di loro. L'unico che ne aveva è stato quello della Ferilli, non a caso la più brava (o viceversa).
Anche Toni Servillo, ok sempre grande, è stato un pò troppo uguale a sè stesso, colpa probabilmente più dello script che di altro.
Nota di regia. Sorrentino usa Dolly e Carrelli come noi usiamo la nostra amata per raggiungere l'orgasmo, e questo si vede,
ma un pò meno verboso e un pò più di verticalità sui personaggi avrebbe reso il film il nuovo La Dolce Vita. Per questo dovrebbe secondo me farsi aiutare nella stesura della sceneggiatura, dedicandosi ancora di più così alle sue strepitose visioni.
Bukovoto:

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